Il problema non é tanto il non sentirselo dire, quanto l'attesa. Quella maniacale raccolta di dettagli, sospetti, agganci che, evidentemente, hai frainteso.
Quel "quest'anno avremo tante spese" non era riferito ad un solitario grande come una noce di cocco, bensì ai costi della casa, aumentati.
Ma nemmeno il "siamo una famiglia" era legato ad un "prima o poi te lo chiedo". Oh no, era semplicemente: io, tu, Mr. Geido viviamo sotto lo stesso tetto = siamo una famiglia.
Incontrare quella tua amica col bambino meraviglioso e sentire Lui che dice "vedrai amore, un giorno" non significa "siamo pronti". Ahimé no, é più che altro un "stai buona".
Ed é così che ti crei qualche castelletto sparso, qua e là, niente di che. Tutto rigorosamente basato su segnali evidenti e palesi. Una convinzione vera, mica campata per aria. Diciamocelo: una certezza.
Ti presenti alla cena, che dico, LA CENA. Sai già tutto ma non sai ancora come. Si butterà in mezzo alla strada per chiederti la mano? Oppure mangiando il pesce salterà fuori il pezzo duro? Magari in auto, si fermerà in collina, davanti ad una vista spettacolare. Sisi, sicuro così.
Finisce che alle 23.30 sei a casa. In pigiama. Hai lavato i denti. Lui guarda la partita (perché ci sono sempre partite alla tele?). Sei piena. Hai mangiato troppo. Lui pure. Lo guardi, ancora speranzosa, Lui ti guarda, dubbioso.
"Amore?"
"Siiiiii?"
"Hai chiuso la porta a chiave?"
-.-
SERATA TEX MEX (4 persone)
100g farina di mais bianco (masa harina)
150g acqua
1 cucchiaino di olio di girasole
4 petti di pollo
3 peperoni di diversi colori
2 cipolle
1 birra (ad.es. Corona)
1-2 lime
2 avocado
200g fagioli neri
80g burro
q.b. pomodorini
q.b. tabasco
q.b. sale e pepe
q.b. olio d'oliva
- Preparare la marinata per la carne. Tagliare i petti di pollo a striscioline e metterli in una pirofila. Aggiungere la birra e il succo di un lime. Lasciare marinare per almeno un'ora. Nel frattempo tagliare i peperoni a listarelle accertandosi di aver eliminato tutti i semini. Tagliare la cipolla a fettine. In una bistecchiera scaldare un goccio di olio e iniziare a cuocere i peperoni con le cipolle a fuoco medio. Quando saranno ammorbiditi aggiungere il pollo scolato e far cuocere. Aggiustare di sale e pepe ed eventualmente aggiungere ancora un po' di lime
- Preparare le tortilla unendo un pizzico di sale all'acqua tiepida. Mescolarla con la farina e l'olio. Impastare bene fino all'ottenimento di un impasto compatto e lasciare riposare per 10-15 minuti. Prendere due quadrati di carta forno e stendere tra di essi delle palline di impasto di media grandezza (ne farete circa 6-8). Se volete dei dischi precisi, tagliate i contorni della grandezza di una tazza o un coperchio. Cuocere la tortilla su di una padella antiaderente calda da un lato e dall'altro (circa 2 minuti per lato) fino a quando saranno puntinate. Mantenere al caldo avvolte in un asciugapiatti nel forno
- Preparare la guacamole dividendo l'avocado in due e prelevando la polpa con l'aiuto di un cucchiaio. in una ciotola capiente schiacciare la polpa con una forchetta. Aggiungere un po' di succo di lime (o limone), sale, pepe, qualche goccia di tabasco e mescolare bene. Gustare ed eventualmente aggiustare. Unire qualche pomodorino precedentemente tagliato a pezzetti, amalgamare e riservare con il nocciolo dell'avocado all'interno per evitare che annerisca
- Per la crema di fagioli neri. La sera prima (o la mattina per la sera se siete tirati con il tempo) mettere i fagioli ammollo in abbondante acqua. In una pentola capiente scaldare il burro con la cipolla precedentemente tagliata. Aggiungere i fagioli scolati, coprire con acqua calda a livello e lasciar sobbollire per un'ora circa o fino a quando saranno morbidi. A vostro piacimento servire i fagioli così o frullarli per ottenere una pasta relativamente omogenea
- Servire il tutto con un po' di panna acida, dei pomodorini tagliati a rondelle, dell'insalata e volendo del mais, del riso o delle patate
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