Problemi di trasloco

Problemi di trasloco

Antipasti

Come possa una persona, sola, accumulare tante cose in soli tre mesi mi é ancora del tutto incomprensibile. Nessun mobile, nessun elettrodomestico. Eppure i miei averi parigini, chissà per quale ragione, non riuscivano più ad entrare nelle valige dell'andata.
Saranno forse stati i 28 libri di cucina, i piatti-piattini-ciotoline che mi sono comprata strada facendo, il robot di Mazinga dimensione reale che Lui mi ha costretto a comprare e spupazzare in giro per Parigi per una giornata intera, il set di coltelli che da solo pesa 6kg?
In qualche modo, però, le cose vanno riportate all'ovile, ed é così che ti ritrovi a suddividere i vari problemi.
1. Mazinga: avvolto in asciugamano che a sua volta é stato avvolto in un cartone, nella carta a bolle (scusi quanto costa? ?3), in una carta regalo (scusi quanto costa? ?3) e il tutto schotchato con amore (scusi quanto costa? ?3) e inviato per posta, per la gioia dell'indiano che mi ha venduto il materiale e la posta francese.

2. Libri e affini: inutile cercare di metterli nella valigia, troppo pesanti. E così che mi ritrovo ad elemosinare in giro per il quartiere una scatola di cartone abbastanza grande da contenere tutto. Ho provato da Subway, in farmacia, dal vicino. Niente. L'unico che mi ha saputa aiutare é stato il fruttivendolo all'angolo: BANANE DAL GUATEMALA. Non vi dico neanche come mi ha guardata il signore alla posta quando, il giorno dopo Mazinga, mi sono presentata con la scatola di banane.

3. Coltelli: nel 2012 é difficile poter salire sull'aereo con una forcina per i capelli, figurarsi con un set di coltelli da far invidia ad un macellaio. Non potendoli inserire nella valigia in quanto troppo ingombranti avevo chiesto allo sportello della compagnia qualche consiglio sul da farsi: NON POSSIAMO FARE NIENTE. Era stata la gentilissima risposta del gentilissimo signore al gentilissimo sportello. Non mi do' per vinta e il giorno prima di partire noto che il mio biglietto può essere cambiato e si possono aggiungere valige, peso oppure attrezzature sportive. Ed é così che mi presento al check-in con le mie due valige belle piene e il mio equipaggiamento sportivo: ARMI DA FUOCO. Già, dopo essere stata beffeggiata dal signore Posta Francese mi é toccato pure lo sguardo perplesso del Signor Check-in che, scrutandomi, ha sicuramente pensato: QUESTA MANCO SA DOVE STA IL GRILLETTO.

Ad ogni modo, i coltelli sono arrivati, i bauli di vestiti pure. All'appello mancano solo il punto 1 e 2 ma per loro ci vuole più pazienza.
Ma la cosa più bella di questo mio post é che FINALMENTE cucino io. Appena arrivata mi sono messa ai fornelli ed ecco qui cosa ne é uscito.

CHARLOTTE DI ZUCCHINE (4 persone)
3-4 zucchine
2 scalogni
6-7 pomodori GUSTINO
3 fogli di gelatina
1dl panna
4 fette di pane bigio
q.b. formaggio caprino
q.b. menta
q.b. tabasco
q.b. olio, sale e pepe


  1. Accendere il forno a 120°C. Prendere i pomodori, incidere una croce sul fondo e togliere l'attaccatura al ramo. Sbollentare in acqua non salata per 15-30 secondi e rinfrescare subito in acqua fredda. Togliere la buccia con le mani. Tagliare il pomodoro in 4, prelevare i semini e posizionare su una teglia da forno (+ carta da forno), cospargere di sale e pepe e abbondante olio d'oliva. Far cuocere nel forno per un paio d'ore --> confit.
  2. Prendere le zucchine e lavarle. Con un coltello togliere le estremità e dividere la zucchine in cilindri di uguale grandezza. Tagliare via la parte verde lasciando un pochino di polpa di zucchina su quest'ultima e riservare. Tagliare la polpa in cubotti.
  3. Prendere le bucce di zucchina e regolare la loro altezza, tagliarle in listarelle di ugual misura (più o meno). Fare questo con 2.5 zucchine (le loro bucce). Il restante invece tagliarlo sempre a listarelle ma poi a cubetti per avere una brunoise di zucchine.
  1. In una pentola scaldare dell'olio, far rosolare lo scalogno tagliato grossolanamente e aggiungere le zucchine. Far rinvenire per qualche minuto e aggiungere l'acqua a livello. Salare un poco e coprire. Lasciare cuocere finché le zucchine saranno cotte.
  2. Nel frattempo montare la panna (a mano?). Prendere il caprino (o un altro formaggio di capra se preferite) e in una ciotola schiacciarlo con una forchetta. Aggiungere un po' di panna fino a raggiungere un sapore cremoso ma pur sempre dal gusto di capra. Salare leggermente. Tagliare la menta finemente e aggiungerne un pochino al composto. Il tutto deve sapere di capra ma lasciare una nota di menta sul finale. Riservare.
  3. Far bollire l'acqua, salarla e sbollentare i bastoncini di zucchina per 1 minuto. Passare sotto l'acqua fredda immediatamente e asciugare con un po' di carta. Fare lo stesso con la brunoise ma solo per qualche secondo.
  4. Quando le zucchine saranno cotte, togliere l'acqua in eccesso (riservarne un pochino per sicurezza) e frullate il tutto fino ad ottenere una purea densa ma omogenea. Aggiustare di sale se necessario, aggiungere qualche goccia di tabasco e inserire i 3 fogli di gelatina (per circa 500g di polpa) precedentemente ammollati in acqua fredda. Frullare nuovamente per evitare che si formino dei grumi e riservare al fresco.
  5. Oliare leggermente le pirofiline (io tonde) e disporre le striscioline di zucchine attorno facendo attenzione che vadano tutte nella stessa direzione. Sul fondo disporre i pomodori con il lato lucido (quello che sta all'esterno del pomodoro) che tocca il fondo. Fare in modo che tutto il fondo della pirofilina sia coperto. 

  1. Cospargere il fondo con un po' di brunoise di zucchine (un cucchiaino circa) e coprire il tutto con un paio di cucchiaini di composto di capra&panna. Fare in modo che tutto sia ben coperto e livellato. Riservare al fresco.

  1. Quando la mousse di zucchine si sarà addensata un pochino (diciamo non liquida ma nemmeno dura) e il formaggio nella pirofilina si sarà solidificato, versare la mousse su di esso fino al bordo delle zucchine (bastoncini). Riservare al fresco per almeno 4 ore (meglio se una notte).
  2. Servire (rovesciato) con un insalata mista nella quale tagliare un pochino di menta (poca!), una fetta di pane bigio tagliata con l'affettatrice molto fine e passata al forno su di una griglia. Aggiungete un pochino di fleur de sel sui pomodori della charlotte.





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