"Se sarei piccola, a me mi piacerebbe..."

"Se sarei piccola, a me mi piacerebbe..."

Dolci

"Da grande..." era l'inizio delle mie frasi preferite da bambina. Come se quell'essere maturo e indipendente mi permettesse di bypassare gli obblighi e doveri imposti dai genitori vivendo in una sorta di mondo parallelo alla Hansel & Gretel misto il paese dei balocchi.

  • A colazione, pranzo e cena mangerò cioccolato e gelati
  • Comprerò sempre delle caramelle gommose e non mi verrà mai il mal di pancia
  • Mi sveglierò presto al mattino per guardare i cartoni animati
  • Non andrò a dormire la sera
  • Salterò in tutte le pozzanghere anche se non ho gli stivaletti
  • Giocherò a battaglie di cuscini saltellando su letto e divano
  • Mangerò per terra
  • Costruirò una super-mega tenda e vivrò lì dentro
  • Farò costruire dei trampolini giganti in giardino e anche una piscina e anche degli scivoli e anche dei giochi acquatici e anche...
  • Entrerò in acqua dopo pranzo senza aspettare 3h
  • Dirò in continuazione "a me mi piace"
  • Trascinerò i piedi per terra noncurante delle scarpe che si rovinano
  • Farò la doccia solo quando voglio ma resterò nel bagno ad ammuffire per ore
Poi, "da grande" dopo qualche caramella inizia il senso di colpa, la mattina ti alzi presto, sì, ma non di certo per guardare dei cartoni animati e la sera non vedi l'ora di andare a dormire, anche con le galline se necessario. Le pozzanghere le guardi con orrore e ti guardi bene dal saltare sul letto, a rifarlo comunque sei sempre e solo tu. In casa hai già disseminato abbastanza disordine e costruire tende e fortini non ti sembra una buona idea così come mangiare per terra con un Golden di 11 mesi che sbava e perde pelo. In acqua ci entri ma la permanenza é così breve da non essere nemmeno considerata, i piedi non ricordi nemmeno più perché ti piacesse tanto trascinarli e se non ti fai almeno una doccia al giorno... Be' non credo ci sia bisogno di approfondire qui.

Ed é  a questo punto che parte il nuovo carosello del "Se fossi ancora un bambino..." e, ve lo confido, a ME questa torta MI piacerebbe davvero un sacco ;-))

TORTA MORBIDA al RABARBARO e FRAGOLE
270g farina
160g zucchero + 1 cucchiaio
170g burro morbido
3 uova
130g yogurt naturale
1 punta di coltello di semi di vaniglia
7g lievito per dolci
150g fragole
300g rabarbaro
qb zucchero al velo
  • Lavare le fragole, togliere la parte verde e tagliarle a tocchetti. Togliere i filamenti del rabarbaro con l'aiuto di un coltellino, tagliarlo a tocchetti (circa 1cm di spessore) e unirli in una ciotola con le fragole, un cucchiaio di zucchero ed eventualmente un po' di vaniglia
  • In una ciotola (o nell'impastatrice con la "k") lavorare in spuma il burro con lo zucchero. Aggiungere ad uno ad uno le uova facendo in modo che si amalgamino bene prima di aggiungere il seguente. Unire la farina con il lievito e lo yogurt amalgamare il tutto. Aggiungere metà della frutta e mescolare nuovamente
  • Versare il composto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, cospargere la superficie con la frutta rimanente
  • Infornare per 45-50 minuti a 170-180°C, per verificare la cottura fare la prova dello stuzzicadenti (deve uscire pulito)
  • Far raffreddare su una griglia e servire fredda




NOTA:
Per una versione senza glutine sostituire la farina 00 con della farina per dolci GF, aggiungere a questo punto più yogurt ed eventualmente un po' di latte per rendere il composto morbido. La farina senza glutine ha tendenza ad assorbire più liquido rispetto a quella normale :-)


Habemus colomba!

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Ci avevo già provato.Esaltata e fiera, un po' ...

Ma poi.

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Una ci prova anche.Al primo sole un pensiero te...

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