CIAMBELLONE al LIMONE

CIAMBELLONE al LIMONE

Vita da Mamma

Non sono una che ama programmare, o meglio, adoro avere un'idea di quello che si potrebbe fare ma sto male all'idea di avere paletti fissi. In generale, figuriamoci in cucina! Infatti non sono mai riuscita (né ho mai provato, a dirla tutta) ad avere un menu fisso settimanale dove la domenica sera so esattamente cosa mangeremo il sabato dopo. Seppur questo metodo funzioni perfettamente in alcune famiglie e, senza alcun dubbio, faccia risparmiare tempo e denaro.


In questo momento di coronavirus, però, uno deve fare di necessità virtù. Per quanto i supermercati siano sempre riforniti e ASSOLUTAMENTE non c'é bisogno di comprare tutto il bancale di pasta, riso e farina (o carta igienica! Pare sia il must in questo periodo, poi mi spiegate come la cucinate o quanto andate al gabinetto ha ha ha) pensare a dei rifornimenti intelligenti può essere d'aiuto. Questo perché se si riuscisse a fare la spesa una volta alla settimana si possono minimizzare ulteriormente i rischi di contagio. 

Così, mi sono messa questa regola, una spesa a settimana, se riusciamo 10 giorni. Che per me, abituata a fare la spesa quasi quotidianamente a dipendenza di quello che mi vien voglia di cucinare, è come per una fashion blogger veder bruciare tutto il guardaroba. 

Ma comunque.



Mi sono preparata per l'evento come se avessi una festa in abito da sera, ho iniziato due giorni prima a bramare il momento in cui sarei stata nei vari reparti del supermercato. Ho dovuto lottare contro mio marito che ha continuato a proporsi come "spesologo" per evitare che io venissi potenzialmente contagiata. Ho dovuto argomentare che nemmeno mio papà durante un'aringa in tribunale. Ma ho vinto, la causa è andata a me.

Preparo la lista della spesa seguendo l'ordine dei reparti, arrivo quasi al maniacale seguendo anche l'ordine di cosa vedo per prima (lo so, imbarazzante. Conosco a memoria ogni angolo dei supermercati). Sono pronta, il giorno X si sta avvicinando!

Ammetto di essere quasi agitata, e per una volta non sto esagerando più di tanto. Non so cosa aspettarmi, sono ormai giorni che non vado a fare la spesa e se ne sentono di tutti i colori, dai reparti semi vuoti, alle attese con guanti e mascherina. Mi sale quasi un po' di ansia... 

Arrivo, parcheggio, un securitas mi fa aspettare. Prendo il mio carrello ed entro. Noto subito una cosa strana: il silenzio. Un silenzio strano, di quelli tipici da sessione di esame. Per chi non avesse mai provato questa sensazione, è quel silenzio teso, quel silenzio dove tutti pensano "oh merda" ma dove sai che ti devi concentrare, prendere le tue cose ed eliminarti al più presto. Un silenzio quasi paradossale, carico di tensione in qualche modo. Un silenzio che in un supermercato non ho mai sentito. Si smorza leggermente quando incontro le commesse di sempre, sono forse l'unica che riesce a scambiare due chiacchiere a metri di distanza. Il che mi mette un pochino più a mio agio.

Seguo la lista, seppur non alla lettera, ma mi aiuta a non dimenticare niente o quanto meno a non dover far spola dai latticini alle verdure 10 volte (come abitualmente faccio). Dopo un po' mi rendo conto di un'altra stranezza, appena mi avvicino (si parla sempre di 2m minimo) a qualcuno trattengo il fiato. Non mi è subito chiaro, mi ci vuole qualche minuto per realizzare che lo sto facendo. Inconsciamente. E mi stupisco di questa cosa, perché non ha assolutamente nessun senso logico, eppure, appena vedo qualcuno nel raggio di 2m trattengo il fiato.

Faccio una spesa grande, il che non vuol dire che ho svaligiato il supermercato, ho semplicemente comprato tante cose singole che mi potranno servire nei prossimi 10 giorni per evitare di dover correre al supermercato ogni due per tre.

Visto l'interesse dimostrato su IG vi lascio quindi qualche mio consiglio, sia ben chiaro, non vuole essere il manuale perfetto dello spesologo, anzi. Questi sono concetti che applico io alla mia spesa e che per il momento stanno funzionando. Ognuno di noi ha le sue abitudini ed è libero di fare quello che vuole :-) Almeno quello! L'unica cosa, se posso permettermi, ho visto ancora troppa, troppissima, gente comprare 1 yogurt, 1 banana e 1 pezzo di pane... Vero che i negozi sono sempre aperti ma se evitiamo di esporci e di esporre gli altri a continui contatti, probabilmente, sconfiggeremo prima questo maledetto virus.



CONSIGLI PER UNA SPESA INTELLIGENTE

  • Comprare meno insalata (che va subito a male) o preferire quelle che resistono qualche giorno in più (non le buste ma a ceppo oppure l'iceberg - che però deve anche piacere ;-). Personalmente ho preso un paio di insalate che so che farò fuori nei primi giorni tenendo così il resto della verdura per i giorni a venire
  • Fare un bel mix di frutta e verdure, magari scegliendone alcune ancora indietro e non totalmente mature (tipo banane o avocado). Io personalmente ho scelto di acquistare diverse tipologie di verdure, dalle zucchine alle melanzane, pomodori, peperoni, porri, asparagi. In questi giorni mi sto portando avanti preparando pasti da congelare per quando avrò finito quelle fresche. Cercherò inoltre di consumare prima le verdure più "fragili" che deperiscono facilmente e lasciando quelle più a lunga conservazione per la fine della settimana. Lo stesso vale per la frutta, se si comprano solo fragole e lamponi probabilmente in 2 giorni abbiamo finito la frutta. Se ci concentriamo sia su quelle (per carità!) che su altra frutta (mele, banane, arance,..) probabilmente si riesce a stare più a lungo senza dover correre a al supermercato
  • Latticini: di preferenza scelto il latte a lunga conservazione quindi su questa cosa non ho cambiato le mie abitudini. Ho cercato di ravanare un po' nei vari settori (seppur dicano di toccare quanto meno possibile) per trovare prodotti con la scadenza più lontana (ma lo faccio sempre, anche questo). Al posto di comprare 1 yogurt ne ho comprati magari 6 oppure il barattolo più grande da 500g. Ho scelto dei formaggi a pasta dura e qualche bustina di quello grattugiato che ho subito congelato
  • Carne: ho preferito la carne di pollo sottovuoto, sempre badando alla scadenza. Ma anche perché avevo ancora molta carne nel congelatore. Arrivata a casa ho subito congelato alcune cose, così da poterne usufruire quando più ne ho bisogno. Generalmente questi prodotti hanno una scadenza da qui a 1 settimana ma preferisco comunque congelare subito (sempre se c'é posto!) così che non sento l'obbligo di doverli fare quel giorno preciso
  • Pesce: ho approfittato di due promozioni e mi sono fatta preparare delle porzioni sottovuoto che ho subito congelato arrivata a casa. In questo modo quando voglio mangiare pesce so che ho la porzione giusta da scongelare. Ho anche acquistato un po' di pesce già congelato (dai pesciolini findus ai gamberoni congelati) così so di avere sempre un margine - ma di nuovo, queste sono abitudini che ho da sempre, in questo periodo però ho cercato di svuotare quanto più possibile il congelatore così da poterlo riempire con cose più fresche. Inoltre ho preso del salmone affumicato che piace a tutti in casa e posso utilizzarlo in vari modi, o come sugo per una pasta o da solo per una bruschetta a cena. O perché no, per farsi una tartina aperitivo in questo periodo dove ci sentiamo privati un po' di tutto
  • Congelatori: ho scelto alcune verdure congelate, come gli spinaci e i piselli che servono sempre nei momenti di bisogno quando ti manca la verdura fresca. Volendo uno potrebbe comprare anche solo quelli congelati ma personalmente alcune cose le preferisco fresche. Di nuovo: questione di gusti
  • Pasta & riso: a meno che non facciate pasta a pranzo e a cena tutti i giorni direi che non c'é bisogno di comprare 10kg di penne e 10kg di riso carnaroli. Esistono tante tipologie di carboidrati che uno può integrare nella propria dieta. Oltre a 1 pacco e 1 pacco di riso e pasta ho preso dei ravioli che sono sempre un gran "salva-pasto" in casa
  • Altro: il consiglio più grande, però, resta di comprare cose intelligenti. A meno che non vi venga la voglia matta di mangiare fiori di zucca, direi che non è il momento di comprarne 8 confezioni. Domani saranno già inutilizzabili. Lo stesso vale per prodotti che scadono tutti nel giro di 1-2 giorni o che sono già estremamente conditi per cui potete utilizzarli solo in un modo. Molto meglio preferire alimenti "puri" così da poterli combinare a vostro piacere. Ad esempio, un petto di pollo può essere utilizzato in mille modi, dal pollo al curry a quello grigliato, un'insalata o dei cordon bleu. Il che, per gente come me che non ama avere programmi definiti, lascia un certo senso di libertà. Lo stesso vale per la verdura, se comprate delle patate potrete farle come volete, se comprate lo scatolino di insalata di patate siete legati al suo utilizzo


Bene.

Finita la pippa colossale vi lascio almeno con una ricetta dolce che vi consiglio di provare! Morbidissimo e davvero delicato questo ciambellone è una manna sia per colazioni che merende!
CIAMBELLONE al LIMONE
CIAMBELLONE al LIMONE
  • 1 ciambellone
  • 1h 15 minuti

INGREDIENTI

115g burro

225g latte

4 uova

280g zucchero

1 limone

225g farina

30g fecola di mais

8g lievito per dolci

1 pizzico di sale

1 punta di coltello vaniglia

90g zucchero al velo


Procedimento

  • In un pentolino fondere il burro, aggiungere il latte e la vaniglia facendo scaldare il tutto ma senza cuocerlo - mantenerlo al caldo
  • In una ciotola (o nell'impastatrice) sbattere le uova con lo zucchero normale per 4-5 minuti fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungere la scorza del limone (precedentemente lavato e preferibilmente biologico). Unire delicatamente la farina, la Maizena, il lievito chimico e il sale (volendo precedentemente setacciati) senza lavorare troppo la massa. Aggiungere anche il composto di latte e burro tiepidi mescolando dolcemente


  • Versare il composto nello stampo a ciambella precedentemente imburrato e infarinato


  • Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 50-60 minuti. Fare la prova dello stecchino (deve uscire pulito). Lasciar riposare 15 minuti su una griglia prima di sformarla e farla raffreddare del tutto
  • Preparare la glassa unendo 90g di zucchero al velo con il succo di un limone e un pizzico di sale. A me personalmente la glassa piace liquida e non grossa e bianca, nel caso la preferiste più spessa raddoppiate le dosi di zucchero al velo mantenendo invariato il quantitativo di succo di limone. Versare la glassa sul ciambellone e lasciarla seccare. Nel mio caso non avevo setacciato lo zucchero a velo quindi sono rimaste delle piccole palline che a me personalmente non danno fastidio ma nel caso, setacciare bene lo zucchero prima di aggiungere il succo di limone


  • Prima di servire spolverare di zucchero al velo


Note

Al posto dei limoni utilizzare un altro agrume. La torta si conserva per qualche giorno e rimane morbidissima!


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