Fragole, fragole, fragole

Fragole, fragole, fragole

Dolci

Se vi dicessi che la mia assenza é stata causata dalla nuova passione agricola ci credereste?
Eppure le ore passate nel micro orto sono state tante, più che altro nella speranza di veder crescere tutto alla rapidità di farmville.
I primi segni di nascita li ha dati l'insalata, mangiata a breve dai lumaconi (subito rimediato con cenere, gusci, preghiere e quant'altro). Sono poi arrivati i limoni "non é ancora ora, non é ancora ora" fino a trovarne uno marcio a terra. Tutto bene, sempre.
Mi sono lasciata incantare da quello che doveva essere una pianta di peperoncino rosso, ero galvanizzata da quel cornetto verde che stava crescendo. Al momento mi ritrovo con una sorta di corno delle alpi che sta man mano invadendo l'orto e non ha nessuna intenzione di arrossire. Avrò sbagliato taglia o colore?
La melanzana é in fiore e vedendo il tempo che ci sta mettendo servirò parmigiana ad ottobre come se piovesse. Lo stesso vale per finocchi e fave, che continuano a rinforzarsi ma temo che quest anno me la danno buca. Ma io ci credo ancora.
I pomodori, cuor di bue, temo stroncheranno la pianta, così ciccioni e possenti su un tronchetto da "tre e una cicca" come direbbe mia nonna.
Ma attenzione attenzione, il vero orgoglio va...
"Non le voglio! Invadono tutto!" diceva Lui
"Siii ti prego! Rinuncio a mirtilli, more, lamponi, ribes,.. ma prendiamole!"
Indovinate chi l'ha spuntata?
Esatto, sei stupende piantine di fragole che, in situazioni ottimali, consentono la produzione di:
* 0 barattoli di marmellata
* 0 mousse alle fragole
* 0 fragole sciroppate
* 0 gelato alle fragole
* 0 margarita ghiacciata
* 1 bacinella con 3 fragole
Insomma, un orgoglio raro.
È così che dopo aver tolto la prima con grande cura e averla divisa in 5 parti (ogni commensale aveva diritto a un micro-quinto) ne ho curate due, belle, grosse, rosse, spettacolari. Le raccolgo con cura, le appoggio per terra pensando "quasi quasi lego questi pomodori" e...
SNEC.
Ho accidentalmente calpestato la produzione annuale di fragole.
Tutto bene, sempre.

TORTA DI FRAGOLE (non mie) E RABARBARO


450g rabarbaro
250g fragole
250g di yogurt bianco (o due vasetti)
250g farina (io senza glutine)
250g maizena
1 bustina di lievito per dolci
5 uova
280g zucchero
1 punta di coltello di semi di vaniglia
250-300g olio di semi
1 manciata di pinoli o mandorle a scaglie
QB zucchero al velo e burro per la teglia

  • Lavorare le uova con lo zucchero e la vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere lo yogurt, lavorare velocemente e la farina con la maizena e il lievito. Lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo
  • Mettere il tutto in una teglia precedentemente imburrata, sparpagliare il rabarbaro precedentemente lavato, privato dei filamenti e tagliato a tocchetti. Infornare a 200°C in forno pre-riscaldato per 15 minuti circa
  • Togliere la torta, aggiungere le fragole tagliate a tocchetti, le scaglie di mandorla, spolverare di zucchero al velo e infornare nuovamente per 20-25 minuti. La torta deve risultare dorata in superficie
  • Prima di servire cospargere nuovamente di zucchero al velo

NOTE:
La ricetta originale l'ho presa da qui e modificata a mio piacere, soprattutto utilizzando una farina senza glutine. Ovviamente l'effetto era meno morbido di quanto non sarebbe stato con una farina normale. Ho inoltre aggiunto un 50g di panna & latte per rendere il composto più morbido (la farina senza glutine assorbe più acqua rispetto a quella normale) ma se dovessi rifarla non esiterei ad aggiungerne ancora di più :-)
Malgrado tutto non ne é avanzato un pezzetto!

Yes, I can!

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A 20 durante gli studi universitari avevo decis...

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Mi manca.Molto.Non tanto quello che é stata ne...

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