Non fraintendetemi.
La gravidanza é l'esperienza più magica che una donna possa sperimentare nella propria vita, forse dopo il parto che però, evidentemente, non ho ancora sperimentato.
Credo di essere la persona più felice del mondo e orgogliosa di creare una piccola vita dentro me.
Detto questo.
Avete un bel dire voi che tutto é rosa e fiori, che le donne incinte sono più belle, che sprizzano energia da tutti i pori e bla bla bla.
Tralasciamo le restrizioni gastronomiche di cui ho già largamente parlato. Tralasciamo anche la stanchezza dei primi mesi che sembravo Zac da cucciolo: ogni angolo era buono per addormentarsi. Non voglio subentrare nella nausea che solo al nominarla temo possa tornare.
È il tuo fisico che ti gioca lo scherzo "più brutto".
Un giorno ti svegli e *SBAM! ti ritrovi una panza che nemmeno dopo il pranzo di Natale. I pantaloni non ti vanno più, le magliette diventano o corte o troppo strette. E qui, scatta anche la maledizione Pamela Andresson. Che per carità, direte voi, avere due poppe che nemmeno nei migliori sogni di vostro marito é un sogno.
BALLE.
Oltre a tirare tutto per la pancia avrete anche un seno che vi comprimerà in qualsiasi maglietta (comprese le XL di vostro marito). Senza contare il dolore fisico di tale cambiamento, il cambio reggiseno (da una seconda a una quarta abbondante) e l'imbarazzo nel mettere quelle magliette una volta normalmente scollate, adesso al limite della pornografia.
Che per carità, Lui ti vede meravigliosa. Che dico, ancor più di meravigliosa.
E probabilmente lo farai anche tu, tra qualche mese quando questo trio di bozzi scomparirà e avrai il dono più bello della vita tra le mani.
Ma considerando che la parte difficile arriva adesso, che dovrò cominciare a spostare il baricentro, mi tramuterò in una papera, avrò dei piedi che mi permetteranno di galleggiare sul Mediterraneo, una schiena indolenzita che manco dopo 3 mesi di corsi no-stop e un guardaroba che mi porterà a vestirmi di soli stracci (nel vero senso del termine).
Be', diciamolo alle future mamme.
La gravidanza é una gran figata, concordo, ma a volte vi sentirete davvero come se un alieno si fosse impossessato del vostro corpo per divertirsi un po', manco foste all'interno della casa degli orrori al Luna Park.
TORTIGLIONI ai PISELLI, FETA & MENTA (4 persone)
320g tortiglioni (o altro)
450g piselli
1 scalogno
50g feta (pref. alla panna)
qualche fogliolina di menta
qb sale & pepe
qb olio d'oliva
- In una pentola scaldare un goccio di olio d'oliva e rosolare lo scalogno precedentemente tritato. Unire 300g di piselli congelati (o meno) e lasciar rinvenire per qualche minuto prima di bagnare con l'acqua fino quasi a coprirli del tutto, salare. Lasciar cuocere per una 15ina di minuti o fino a quando non risulteranno morbidi
- Frullare il tutto fino ad ottenere una crema omogenea, se dovessero rimanere residui di buccia passare la vellutata. Aggiustare di sale e pepe se necessario
- Portare ad ebollizione una pentola con abbondante acqua, salarla e tuffare la pasta per il tempo di cottura indicato sulla confezione. Quando mancano 5 minuti dalla fine aggiungere i restanti piselli e lasciarli sobbollire con la pasta. Scolare al dente
- Unire la crema di piselli e amalgamare bene il tutto per qualche istante
- Servire la pasta con una grattugiata di feta, un goccio di olio d'oliva, una macinata di pepe e delle foglioline di menta
La crema di piselli potrebbe essere un avanzo di vellutata. Aggiungere al posto della feta dei cubetti di pancetta rosolati in padella fino a risultare croccanti.
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