Rieccomi dopo 3 giorni di autentica fatica.
Inutile dire che ho passato ogni record possibile immaginabile e non sto parlando del salto in alto. Chili e chili di dolce ciccia si sono innamorati di me in questo periodo di buonismo, i lavori casalinghi fatti di « apparecchia la tavola, mangia, sparecchia la tavola, riapparecchia la tavola, mangia, risparecchia la tavola » per non parlare di ustioni, mani screpolate e faccia da « Oh oh.. tu hai bisogno di una vacanza ! ».
E allora eccomi qui, IN VACANZA. Io e Lui siamo partiti per le montagne, ovviamente con Mr. Geido al seguito (che mangia neve no-stop) e Kitchen Aid. Cosa credevate ? Che potessi lasciare la mia bambina a casa sola soletta per 7 giorni ? Che potessi separarmi da lei così facilmente ? Naaaa. Per cui, dopo le 108 ricette di biscotti (e ce ne sono ancora), preparatevi alle altrettante ricette su lievitati e affini. Pronti ?
Questa é stata la prima ricetta fatta con il mio nuovo giochino. Anzi no. La prima cosa fatta con la mia fiamma rossa é stato montare degli albumi a neve, dopo 15minuti che l?avevo spacchettata. Diciamo che non vale come prima ricetta, no ?
FOCACCIA (500g - 25x40cm)
Ricetta presa da vivalafocaccia.com (c'é anche la video ricetta: utilissima!)
200g acqua a temperatura ambiente (30°C)
20g olio
7g sale
3g zucchero (o malto o miele)
320g farina 00
17g lievito di birra (o 6 secco)
Sciogliere acqua, sale, zucchero ed olio nella ciotola della planetaria. Aggiungere metà della farina e continuare a battere fino ad ottenere una pasta densa ma ancora liquida.
Aggiungere il lievito ben sbriciolato (in caso usaste quello secco, fallo sciogliere in un po' di acqua tiepida che toglierete dal quantitativo di acqua iniziale). Attenzione a non usare acqua troppo calda o rischierete di uccidere il vostro lievito.
Lavorare la pasta aggiungendo la farina restante fino ad ottenere un impasto compatto ma non duro.
Mettere l'impasto su di un asse di legno, coprire bene con un telo (così non si forma una pellicola - non secca) e lasciare riposare per 10-15 minuti.
Passato il tempo la pasta sarà più facile da gestire. Prendetela e piegatela in 2 o in 4 a seconda della forza (io da inesperta per non rischiare l'ho piegata in 4).
Dare alla pasta una forma rettangolare (se usate una placca da forno), versare nella teglia che si utilizzerà per la cottura un po' di olio e appoggiarci sopra la pasta. Girare la pasta così che sarà oliata da ambo i lati. Questo farà in modo che non si formi una crosta.
Mettere la pasta a lievitare nel forno spento co la lucina accesa (per chi come me avesse un forno malandato, usate la mia tecnica "interrogatorio").
Dopo 40-60 minuti (a seconda delle condizioni climatiche) la pasta avrà raddoppiato di volume (circa).
Schiacciare la pasta con le mani assicurandosi di NON tirarla ma di appiattirla così da darle la forma della teglia intera. Vi assicuro che é più facile di quanto non si pensi, la pasta é ben lievitata per cui si lascia schiacciare bene.
Cospargere la superficie con un velo piuttosto abbondante di sale così che la focaccia si condisca ma anche che non si formi la crosta durante la lievitazione.
Lasciare riposare per circa 30 minuti.
Versare un po' di acqua tiepida (30°C) sulla superficie, questo passaggio aiuterà a mantenere la pasta umida e darà il caratteristico colore bianco dei buchi della focaccia genovese. Versare anche un po' di olio (io ne ho messo troppo poco a mio modo di vedere).Imprimere energicamente con le dita tutta la superficie per formare i caratteristici buchi della focaccia. I buchi dovrebbero essere uniformi e piuttosto vicini.
Condire la focaccia a piacimento. Io ho fatto metà focaccia bianca, 1/4 ai pomodorini e 1/4 alle olive. Volendo sul sito troverete mille alternative.
Lasciare lievitare nuovamente per almeno 60-75 minuti. Di nuovo i tempi dipendono molto dalle condizioni climatiche. La focaccia può lievitare anche due orette.
Dato che va servita calda, si può preparare con anticipo e poi metterla nel frigorifero per questa ultima lievitazione. Toglierla dal fresco 90 minuti prima di cuocerla.
Scaldate il forno a 220-240°C e infornatela quando caldo per 15-20 minuti. Consiglia di fare attenzione nell'infornare in quanto scossoni e urti potrebbero far collassare la pasta lievitata. (La focacca era un po' anemica in quanto il mio forno non é proprio la Rolls Royce dei forni)
Una volta cotta, rovesciatela e fatela raffreddare su una griglia.
Prima di servire spennellare nuovamente di olio d'oliva (io non l'ho fatto) e gustare ancora calda.
La mia é durata la bellezza di 20 minuti. Malgrado la lunghissima preparazione ve la consiglio!
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